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Wonderful Italy è un’azienda multilocale sostenuta da Oltre Impact che, in ogni destinazione in cui opera, costituisce una società locale con imprenditori e forza lavoro locali. In ogni destinazione viene creata una società legata al territorio, un Hub formato da Case Vacanza ed esperienze turistiche connesso ad un network nazionale.

In questi ultimi anni, difficili per il comparto turismo, Wonderful Italy ha comunque evidenziato degli importanti successi. Abbiamo fatto qualche domanda al CEO, Michele Ridolfo, su quello che il 2022 sta riservando, e qualche anticipazione su quello che sarà. Ecco cosa ci ha risposto.

Che numeri ha registrato Wonderful Italy in questa prima metà dell’anno?

‹‹Da Gennaio a oggi le nostre prenotazioni sono quasi triplicate, passando da 9.000 a 24.000, e anche il giro d’affari è più che raddoppiato. Già questi due numeri fotografano bene l’andamento positivo e in linea con i nostri obiettivi di crescita, da sempre molto sfidanti. Ci sono tuttavia altri dati che consentono di inquadrare meglio le peculiarità del 2022:

  • Innanzitutto, se escludiamo una breve finestra dal 20 Febbraio al 5 Marzo, quindi immediatamente dopo l’invasione russa dell’Ucraina, le prenotazioni di quest’anno sono sempre state di gran lunga superiori rispetto alle prenotazioni dello scorso anno: segno che il conflitto nell’Europa dell’Est non ha mai intaccato la voglia di vacanza
  • Un altro dato interessante di quest’anno è l’incremento importante del numero di soggiorni in Primavera, che sono quadruplicati; la Primavera 2021 è stata caratterizzata dai lockdown e dalla campagna vaccinale ancora alle prime fasi; il 2022 invece è il primo anno in cui si è tornati a viaggiare in tutti i periodi, senza necessariamente aspettare le ferie estive
  • Infine, si segnalano dei cambi anche nel modo di vivere le vacanze; per esempio, quest’anno è aumentato il numero di ospiti per soggiorno (evidentemente si torna a viaggiare maggiormente con amici e parenti)››.

 

Quali sono i fattori e le preoccupazioni che hanno influito sulla riscoperta di mete nazionali da parte degli Italiani nello sviluppo di Wonderful Italy?

‹‹Come ogni anno, anche quest’anno abbiamo commissionato a YouTrend una ricerca di mercato per capire quali fossero gli atteggiamenti degli Italiani nei confronti delle vacanze estive. A differenza dei precedenti anni, dominati esclusivamente dalla pandemia come pensiero prevalente, siamo di fronte a una pluralità di emergenze: guerra, inflazione, cambiamenti climatici e, ovviamente, il Covid.

Il 74% degli intervistati ha dichiarato che il rincaro dei prezzi influisce sulla scelta di andare in vacanza. La percentuale scende al 55% se si considera il Covid-19, e cala ulteriormente intorno al 47% se si pensa al riscaldamento globale e alla guerra in Ucraina.

Non tutti i cluster demografici dimostrano però lo stesso atteggiamento. Per esempio, i timori legati alla guerra in Ucraina crescono con l’aumentare dell’età degli intervistati, mentre a preoccupare maggiormente le fasce più giovani è l’aumento dei prezzi. Come per la guerra, anche il Covid-19 è un tema che preoccupa maggiormente il pubblico senior, mentre il cambiamento climatico vede concordare gli under 35 e gli over 55 nella preoccupazione per questo fenomeno››.

 

Quali sono gli Hub locali che sono cresciuti di più nel 2022?

‹‹Raggiungere i tassi di crescita importanti che stiamo registrando è possibile solo se crescono tutte le nostre destinazioni, ed è proprio quello che sta accadendo. Ci sono comunque alcuni Hub che stanno superando le nostre previsioni di crescita, come la Sicilia Occidentale, la Campania e l’Emilia.

Per noi, comunque, la crescita di un Hub si misura non solo con l’aumento dei soggiorni e degli ospiti, ma anche con l’aumento delle case gestite: altresì su questo fronte i numeri sono estremamente positivi. Quest’anno abbiamo infatti un obiettivo di crescita sugli attuali Hub del 40% delle case, e a oggi abbiamo già superato il +30%. Un ottimo risultato che stiamo ottenendo grazie al lavoro svolto dagli acquisitori sul territorio e dall’aumento della conoscenza del marchio, raggiunto grazie alle attività di marketing svolte centralmente››.

 

Ci sono nuove destinazioni entrate a far parte del network Wonderful Italy nel 2022?

‹‹La crescita organica degli attuali Hub è essenziale, proprio come lo è anche l’aumento del numero di Hub: sia perché contribuisce in modo importante alla crescita del portafoglio case, sia perché ci apre a nuovi mercati. Siamo partiti con Hub a vocazione prettamente vacanziera ed estiva come la Sicilia e la Puglia, per poi differenziare l’offerta aprendo anche Hub metropolitani come Napoli, Torino e Bologna, e Hub con un’offerta mista di città e luoghi di villeggiatura come Genova, con i suoi satelliti in Riviera.

La varietà delle nostre destinazioni ci consente, sul fronte commerciale, di non essere sbilanciati sui picchi stagionali dell’Estate. Lo scorso anno, infatti, in Inverno e Primavera, abbiamo lavorato benissimo sulle destinazioni urbane come Napoli, Bologna e Torino (grazie anche ad eventi come il Salone del Libro e l’Eurovision)››.

La nostra espansione territoriale continua a seguire questa logica di ricerca di destinazioni che non siano solo inedite per noi, ma che siano anche complementari con la nostra offerta. In quest’ottica, abbiamo concluso ad Agosto un accordo per noi strategico con una società di property management che opera a Nord della Sardegna, e con cui andremo a costituire il nuovo Hub Sardegna. Siamo infine in trattative avanzate per l’apertura di un nuovo Hub in una località premium››.

 

Ci espone la sua visione del mercato (dei suoi trend e caratteristiche), delle Case Vacanze, e del turismo in questo 2022?

‹‹Quello delle Case Vacanza è un mercato ormai consolidato, che negli ultimi anni ha conosciuto un ulteriore incremento per effetto della pandemia, portando molti turisti a preferire una Casa Vacanza per un maggiore senso di privacy e sicurezza. Con l’allentamento delle preoccupazioni legate all’emergenza sanitaria, tuttavia, molti turisti stanno tornando verso altre forme di soggiorno (alberghi, agriturismo, villaggi, ecc): andamento che abbiamo registrato anche con la nostra ricerca commissionata a YouTrend. Le Case Vacanza e gli alberghi restano comunque ai primi posti nelle preferenze dei turisti.

Per quanto riguarda i trend, sempre la nostra ricerca registra alcuni fenomeni nuovi rispetto allo scorso anno. In particolare, abbiamo un segnale di riapertura verso i viaggi all’estero. Infatti, così come gli stranieri tornano a viaggiare nel nostro Paese, anche gli Italiani tornano a riconsiderare le mete estere. La percentuale di Italiani che ha già scelto di andare all’estero passa infatti dal 7% al 12%, grazie soprattutto alla spinta fornita dagli under 35.

Restare in Italia non è però sinonimo di turismo di prossimità. Anzi, l’esatto contrario. Quasi il 40% ha dichiarato di volersi recare in una destinazione a più di 500 km dal proprio domicilio, mentre l’anno scorso era il 33%, e 2 anni fa il 27%››.

 

Qual è il ruolo di Oltre nella crescita di Wonderful Italy?

‹‹Il ruolo di Oltre è stato, ed è tuttora, quello di un vero co-fondatore, ovvero una persona su cui fare affidamento su tutte le decisioni strategiche e delicate dell’Azienda. Il confronto settimanale, se non addirittura giornaliero, è fondamentale per permettere a me e alla prima linea di avere una visione dall’alto e di insieme dell’Azienda senza rimanere “affogati” nell’operatività quotidiana, specialmente nel perseguire la nostra visione di impatto sui territori locali.

In aggiunta al supporto generale, nel corso degli anni il contributo specifico di Oltre si è incentrato sulle attività di finanza straordinaria, fondamentali per un’azienda in forte crescita come Wonderful Italy: 

  • Da un lato sulla strutturazione del Fundraising
  • Dall’altro sull’attività di Mergers and Acquisition, considerando l’importanza che le acquisizioni di aziende locali hanno per il nostro percorso di crescita››.

 

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